Il Quasimodo quasi sognato di Bottari

Manifesto mostra “Quasimodo quasi sognato”

Il confronto <con l’opera poetica di Salvatore Quasimodo>, inconsciamente, mi dava un senso di timore nel dovermi misurare con un grande della letteratura universale, ma la visita a Modica, nella casa natale del poeta siciliano, si è rivelata subito una vera e propria epifania artistica, al punto che ha squarciato il velo di ogni dubbio e ha incoraggiato la mia immaginaria rivisitazione.
Nel leggere e rileggere le poesie ho trovato la conferma di un paesaggio pittorico ricco di figure e di simboli, pronti a dare nuove riflessioni e nuove sollecitazioni.

Lorenzo Maria Bottari

Così scrive Lorenzo Maria Bottari nel catalogo che accompagna la mostra pittorica Quasimodo quasi sognato che dal 21 novembre sarà visitabile al Museo Casa natale Salvatore Quasimodo.
Sarà l’occasione, per il visitatore, di poter ammirare il lavoro di Bottari nel luogo preciso dove esso ha preso origine.

Sogno d’amore tra Maria e Salvatore Quasimodo, 2012

L’inaugurazione della mostra è fissata alle ore 18 del 21 novembre presso il Museo Casa natale Salvatore Quasimodo di via Posterla n. 54 a Modica.
L’esposizione resterà a Modica fino al 9 dicembre ed è visitabile nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.

Le celebrazioni quasimodiane a Modica

Il 14 giugno ricorre il 50° anniversario della morte di Salvatore Quasimodo e il Museo Casa natale Salvatore Quasimodo di Modica diventerà il fulcro degli eventi in programma.

L’inizio della manifestazione è previsto alle 9.30 presso la Biblioteca Comunale della città dove sarà scoperta la lapide commemorativa dedicata al Premio Nobel.

Ci si sposterà, poi, presso la Casa Museo di Via Posterla dove gli eventi si susseguiranno fino al pomeriggio.
Alle 10.00 il Sindaco della città deporrà una corona di alloro presso la Casa Museo e dalle 10.30 alle 13.30, grazie alla collaborazione di Poste Italiane, sarà effettuato un annullo filatelico speciale legato al cinquantenario della scomparsa di Salvatore Quasimodo.

Alle 10.30 sarà inaugurata l’esposizione di Pino Lacava che ha come titolo Lettura speculare in azzurro del segno di Vittorio Del Piano per Salvatore Quasimodo curata da Sabrina Del Piano.

Dalle 16:00 alle 20:00 il Museo sarà luogo ideale per dare spazio ad animazione, musica e recitazione di poesie.
Sin dal mattino le vie e i vicoli del quartiere saranno inoltre palcoscenico per La Città di Quasimodo curata dall’Istituto G. Verga di Modica e dall’Associazione VIA.

Locandina delle manifestazioni
Manifesto celebrazioni

 

La mostra di Silvio Zamperi dedicata a Salvatore Quasimodo

Omaggio a Salvatore Quasimodo (sanguigna su carta)

In occasione del 50° anniversario della morte del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, il 24 aprile 2018, presso il Museo Casa natale Salvatore Quasimodo di via Posterla a Modica, sarà inaugurata la mostra dell’artista figurativo Silvio Zampieri Per me c’è l’ombra che è la mia luce. Omaggio a Salvatore Quasimodo nel 50° della morte a cura di Carlo Franza.

L’esposizione è promossa dall’Associazione Proserpina di Modica e dal Parco letterario Salvatore Quasimodo “La Terra impareggiabile” di Roccalumera.

La mostra resterà a Modica dal 24 aprile al 17 giugno, per spostarsi a Roccalumera dal 23 giugno al 7 settembre 2018.
A Modica la mostra è aperta tutti i giorni, compreso la domenica, dalle 16.00 alle 20.00.

Anteprima per la stampa: martedì 24 aprile 2018 ore 18.00.
Inaugurazione: martedì 24 aprile 2018 ore 19.00.

A. Quasimodo e S. Zamperi

Silvio Zampieri è esponente del movimento neo-chiarista e ha tratto ispirazione per le opere esposte dal verso di Quasimodo “Per me c’è l’ombra che è la mia luce”.

La mostra espone circa quaranta opere tra dipinti e carte e studi preparatori, debitamente lavorati, che descrivono e argomentano la poesia del Premio Nobel per la Letteratura Salvatore Quasimodo.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo nel quale è presente anche un testo di Alessandro Quasimodo, oltre a un testo di Silvio Zampieri.

Scrive Carlo Franza nella presentazione del catalogo:

I dipinti hanno una bella resa atmosferica, toni retti da una struttura di solido impianto, e un’immagine che tende alla dilatazione oltre i limiti della tela. Evidente e chiaro il mondo della Sicilia, della natura, dei luoghi cari a Quasimodo, pure attraversati dal mistero dell’esistente attraverso il filtro della memoria, condizione ultima a Zampieri per un aggancio con le cose, con quel mondo, per il formarsi di un’immagine che sia vera.